venerdì 21 maggio 2010

FUORILUOGO N° 12 : ecco il programma

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La newsletter di Fuoriluogo
Anno IX - Nuova serie, Numero 12
21/05/2010








In copertina il programma della Summer School 2010 organizzata da Forum Droghe e CNCA in collaborazione con il CESDA che trovate da oggi on line sul sito di fuoriluogo.it. Vi ricordiamo che fino al 15 giugno potete iscrivervi approfittando della quota agevolata.
Per la rubrica di Fuoriluogo sul Manifesto trovate i commenti di Susanna Ronconi e Franco Corleone su due storie di ordinaria repressione: l'operazione "drug on street" di Trieste e la campagna anticoltivazione della Procura di Bolzano.
In Agenda segnaliamo il 28 maggio l'assemblea di Antigone a Roma e il 29 maggio l'appuntamento con la decima edizione della street parade antiproibizionista a Pisa per la quale trovate on line l'appello a difesa della manifestazione.


In copertina

Scuola Estiva 2010: ecco il programma.

Nuovi consumi di una droga antica. Letture sociali, approcci teorici, interventi sul consumo di alcol a confrontoIl 2-3-4 settembre 2010 a Villa Cesi, Impruneta (Firenze) torna la Scuola Estiva di Forum Droghe/Fuoriluogo e CNCA in collaborazione con CESDA.
E' on line la bozza del programma della Summer School 2010. Fra i relatori, segnaliamo la partecipazione di Stanton Peele, autore di testi teorici come The meaning of Addiction e Love and Addiction, e tenace critico della concezione “malattia” (disease) relativa all’alcolismo.
ATTENZIONE
Iscrizione a quota agevolata prima del 15 giugno 2010:
-  quota residenziale in doppia: 240 euro
-  quota residenziale in singola: 280 euro (previa verifica disponibilità)
-  quota residenziale in tripla: 210 euro (previa verifica disponibilità)

Per le singole e le triple, si prega di prenotare quanto prima.
Le quote residenziali comprendono due pernottamenti con pensione completa dalla sera del venerdì al pranzo del sabato; i materiali di studio e documentazione

In Primo Piano

Semi di cannabis, liberato presidente Consiglio comunale Vicchio

Sono stati rimessi in liberta' dal tribunale del riesame di Bolzano i titolare della ditta Semitalia arrestati circa due settimane fa con l'accusa di istigazione all'uso illecito di sostanze stupefacenti per la vendita on line di semi di cannabis.

Cannabis terapeutica. Consegnata a malato da Asl Avezzano

Marco Di Paolo, 42 anni, di Cansano (L'Aquila), ex poliziotto e malato di sclerosi multipla, e' il primo italiano ad avere ricevuto marijuana gratis dalla Asl a scopo terapeutico. Dal notiziario Aduc.

Cannabis terapeutica. A Rovigo 40 mila euro in fumo!

Nonostante avessimo avvertito il Governo del rischio di mandare in fumo 40 mila euro di possibile cannabis terapeutica, nulla e' accaduto e cosi' e' giunto al Centro di ricerca per le colture industriali di Rovigo l'ordine di bruciare 8 chili di cannabis invece che permettere la loro trasformazione in farmaco. Donatella Poretti dal Notiziario Droghe Aduc.

New York Times sui grandi chef e la cannabis

Fumo in cucina, ma non e' l'arrosto che brucia. Il New York Times ha scoperto un fenomeno finora inedito, almeno tra i non addetti ai lavori: tra i grandi chef va di moda lo spinello.

Usa, tirano molotov sulla clinica della marijuana

E’ accaduto a Billings nel Montana, una clinica e un fornitore di cannabis per uso terapeutico sono state assaltate con due bombe. Minaccia “politica” o avvertimento del racket? Dagiornalettismo.com.

Corleone: per Empoli Alfano tace, presto uno sciopero della fame

Franco Corleone, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, annuncia uno sciopero della fame per far aprire in un momento di intollerabile sovraffollamento delle carceri l'istituto, ora vuoto, di Empoli.

Porte aperte, bici e passeggiate nel carcere paradiso in Norvegia

Rapinatori, stupratori, omicidi seriali: criminali pericolosi liberi di godersi il bosco e di andare persino a pescare È l´esperimento dell´isola di Bastøy. Riuscito, perché negli ultimi 10 anni solo in tre hanno tentato la fuga. Il direttore: "Qui scappare non conviene, chi viene ripreso deve andare in un altro istituto". Pietro del Re su Repubblica del 14 maggio.

Trieste. "Controllate le persone magre e tatuate"

"Verificate le persone magre e con tatuaggi per vedere se hanno precedenti penali". La frase è scritta nel vademecum - allegato all’ordinanza del questore Francesco Zonno - consegnato ai poliziotti che venerdì notte hanno effettuato controlli anti-droga in sette bar della città. La reazione del sindacato Sp: "Mere operazioni di facciata". Il sindacato di polizia contesta l’ordine del questore. Corrado Barbacini sul Piccolo di Trieste.

Caso Aldrovandi: i poliziotti querelano la mamma di Federico

Lo annunciano i genitori sul blog: la denuncia in seguito ad affermazioni ritenute “diffamatorie”. Da Giornalettismo.com.

La rubrica su FL sul Manifesto

Cacciatori di semi

Franco Corleone scrive sulla vicenda dei due titolari di Semitalia per la rubrica settimanale di Fuoriluogo su il Manifesto del 12 maggio 2010.
Nell’anno di grazia 2010 in Italia si può finire in galera per un reato d’opinione. La cronaca di questi giorni parla da sé. Da quindici giorni due giovani imprenditori di Vicchio, storico paese del Mugello, sono imprigionati a Sollicciano, il carcere di Firenze, su ordine del pubblico ministero di Bolzano per violazione dell’articolo 82 della legge antidroga, il Dpr 309 del 1990, che punisce l’istigazione, il proselitismo e l’induzione all’uso illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope.
Nella realtà Marco Gasparrini e Luigi Bargelli  titolari di una società, la Semitalia, da sette anni a questa parte si sono limitati a vendere semi di canapa utilizzando un sito on line. L’attività è perfettamente legale in quanto la legge italiana punisce la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti in relazione alla quantità e alla presenza di principio attivo. Le Convenzioni internazionali che sono alla base della legislazione proibizionista non contemplano tra le sostanze vietate i semi in quanto sono un prodotto neutro, che non può essere assimilato alla droga. Il pm titolare dell’inchiesta, Markus Mayr, ha candidamente affermato che infatti l’arresto non è per il commercio di semi di canapa ma per l’istigazione all’uso. A sua detta, il reato procederebbe per deduzione, sulla base dei numerosi sequestri di piante coltivate con i semi provenienti dalla ditta toscana (sic!).
Ho denunciato la presenza in carcere di due detenuti “abusivi”, nel senso che occupano due posti in un carcere sovraffollato senza alcun titolo, ma come vittime di un vero e proprio abuso.
Il magistrato di Bolzano ha utilizzato un articolo che già di per sé trasuda ideologia e rappresenta un oltraggio al diritto per come è scritto. Ma ha fatto di peggio: ha forzato la lettera della legge che indica l’istigazione quale attività pubblica con un dettaglio dei luoghi tutelati (scuole, caserme, carceri, ospedali). Oltretutto, in quel famigerato articolo della Iervolino-Vassalli non si parla di istigazione alla coltivazione.
La persecuzione giudiziaria dei due commercianti fiorentini fa emergere gravi contraddizioni e  disparità nell’applicazione della legge. Nel febbraio scorso, in questa stessa rubrica commentavo una fondamentale sentenza del giudice Salvini del tribunale di Milano che ha assolto un cittadino accusato di aver coltivato in giardino sette piante di marijuana. Allora, facciamo il punto. Secondo Giovanardi, la legge non punisce col carcere il semplice uso di droga, ma solo con sanzioni amministrative; secondo l’autorevole magistrato Giorgio Salvini, la coltivazione domestica è equiparata al consumo personale e non sanzionabile con misure penali; invece per la scuola giuridica di Bolzano tutti devono essere messi in galera, consumatori e coltivatori, iniziando da Marco Gasparrini e Luigi Bargelli per il non- reato di vendita di semi.
Il codice Rocco, emblema del diritto etico, rivive nel Sud Tirolo! A pochi chilometri da Vicchio si trova Scarperia, paese produttore di coltelli: suggeriamo al pm di Bolzano di accusare di istigazione all’omicidio tutti i venditori di lame che abbiano fornito l’arma a uxoricidi. Per la par condicio, naturalmente.
Mentre il procuratore della repubblica di Venezia Vittorio Borraccetti raccomanda di arrestare solo per i casi estremi per non aggravare inutilmente il sovraffollamento delle carcere, i pm di Bolzano incarcerano allegramente, anche in assenza delle condizioni della custodia cautelare previste dal codice. Magari per soddisfare il protagonismo di esponenti della polizia giudiziaria locale che non hanno di meglio da fare che vantarsi di essere  “cacciatori di semi”. Oggigiorno molti attaccano i  principi sacri dell’indipendenza e dell’autonomia della magistratura, mettendo in discussione che il giudice sia soggetto solo alla legge. Per difenderli,  mi aspetto che l’Associazione Nazionale Magistrati non copra per spirito di corpo i magistrati che si inventano la legge per pregiudizio  ideologico.
Venerdì il Tribunale della Libertà di Bolzano deciderà sulla sorte di due giovani incensurati, impegnati nella loro comunità (uno è vice presidente del consiglio comunale) e che hanno ricevuto la solidarietà di tutto il paese.
Senza scomodare Berlino, ci basta che ci sia un giudice a Bolzano!

«Drugs on street», l'arroganza degli incompetenti

Susanna Ronconi commenta il vademecum della Questura di Trieste per la rubrica di Fuoriluogo sul Manifesto del 20 maggio 2010.
La notizia ha fatto il giro dei media, decollando dalla questura di Trieste verso la cronaca nazionale. Il questore Francesco Zonno, in un vademecum per i suoi agenti impegnati in azioni antidroga sul territorio, invita a  occuparsi in primis di persone  “magre e con tatuaggi, anche senza o con pochi denti e con scarsa igiene orale” per verificare se hanno precedenti penali. Si potrebbe iscrivere la notizia in un qualsiasi stupidario istituzionale, con qualche apprensione civile per questa sorta di neo-lombrosismo “de noantri” che produce  e riproduce nel  senso comune  stigma, pregiudizio, accanimento contro i soliti noti (anche se: che dire di una modella anoressica che spende poco in cure dentistiche?). Invece, vale la pena spenderci qualche parola. Il vademecum è stato reso di pubblico dominio  da alcuni degli stessi poliziotti destinatari, che non si capacitavano, forse avendo del proprio mestiere un’immagine professionale  e comunque essendo dotati di senso del ridicolo. Vanno ringraziati, per questo, perché  non è usuale – e certo non solo per le forze dell’ordine,  pensiamo anche alle professioni sociali  e sanitarie – che un operatore consenta a un cittadino di conoscere qualcosa di quella selva di atti amministrativi, linee guida, manuali operativi,  opachi  e sottratti alla conoscenza e al  dibattito pubblico,  che pure poi ricadono sulle vite di tutti sotto forma di  pratiche di controllo e loro concrete conseguenze.
Dunque apprendiamo che Drugs on street,  il progetto governativo per  la sicurezza sulla strada e la prevenzione del consumo rischioso di droghe e alcool, nonché di controllo del territorio in materia di consumi  e spaccio di sostanze, ha una prassi fatta di simili indicazioni “metodologiche”, di così appropriati strumenti scientifici, di tale accezione di rispetto del cittadino.  Potremmo fermarci qui, sottolineando la dimensione insieme misera e criminalizzante del vademecum,  in un misto di grottesco e drammatico. Invece ci sono due o tre domande inquietanti che conviene porsi.
Primo, i controlli sulla “guida sicura”. Il vademecum da indicazioni su come i poliziotti – cui per la verità non sono richieste competenze mediche – possono accertare lo stato di alterazione del malcapitato cittadino, alla ricerca di “segni obiettivi senza indagine medica”:   chiedergli quanto fa 99 meno 3, quante sono due dozzine di uova e – attenzione! – fargli pronunciare “casa pane gatto” e chiedergli due minuti dopo se si ricorda le parole pronunciate.  Su questa base seguono accertamenti e quei provvedimenti  pecuniari, amministrativi e penali che non sono proprio bruscolini per la libertà individuale (a cominciare dalla patente, che nella vita serve). Ora, questa non è colpa del questore di Trieste ma della convulsa e spesso irragionevole legge nazionale, ma a lui va l’onore di averci spiegato meglio di cosa stiamo parlando.
Secondo:  l’operazione di controllo antidroga svolta a Trieste vademecum alla mano,  ha impegnato per una notte  otto volanti  e venti agenti, controllato sette bar. Esito: una contravvenzione a un barista e l’accompagnamento a casa di due minorenni beccate in un bar dopo le dieci di sera (ma perché, a Trieste c’è il coprifuoco per i minorenni, come in qualche cittadina Usa?). C’è un qualche rapporto tra risorse, costi e risultati?
Terzo:  dalla cronaca locale non  risultano consumi,  spacci, fermi -  nemmeno di un solo tatuato – o patenti ritirate  per alterazione e comportamenti rischiosi per sé e per gli altri. La sicurezza della guida e  dei cittadini ne ha avuto qualche vantaggio? Portare a casa due ragazze e setacciare i bar alla ricerca di  magri con i denti cariati è quello che i cittadini di Trieste vogliono per sentirsi sicuri?  Mentre i poliziotti si chiedono se sia loro compito accompagnare a casa ragazze che chiacchierano in un bar, l’unico  che pare non aver dubbi è il  parlamentare della Lega Nord Massimiliano Fedriga, che ci ricorda che “i vertici della Questura hanno correttamente applicato le disposizioni inserite nella normativa nazionale di prevenzione e pubblica sicurezza in materia di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti”. Appunto: pensare globalmente, agire localmente.

Nota a margine

Il dies irae è vicino

Il disegno di legge Alfano sulla detenzione domiciliare per scontare l’ultimo anno di pena era una schifezza, ora dopo gli emendamenti è una provocazione. Franco Corleone sul blog di fuoriluogo.it.

In Agenda

Un Codice contro le discriminazioni

La presentazione del "Codice contro le discriminazioni" a Ferrara venerdì 21 maggio alle ore 21 insieme al curatore Massimo Cipolla e al Difensore Civico dell'Emilia Romagna, Daniele Lugli.

Rapporto sui diritti globali 2010

Conferenza stampa di presentazione il 24 maggio a Roma.

OVERBOOKING. Antigone in Assemblea.

Venerdì 28 maggio a Roma assemblea nazionale di Antigone.

Canapisa 2010

Il 29 maggio appuntamento con la decima edizine della street parade antiproibizionista a Pisa. On line l'appello a difesa della manifestazione.

Altre Notizie

Morte Cucchi, documento bipartisan: Comune Roma si costituisca parte civile

Droga. Rapporto 2009 Direzione antidroga

Papavero oppio. Unodc: fungo distrugge coltivazioni

Farmaci antidolorifici, studiosi Usa: la soluzione è l'Afghanistan

Tossicodipendenza, Obama investe su prevenzione e trattamento

Cannabis, studio: vaporizzatore riduce al minimo i danni all'apparato respiratorio

Droga. Arrestato consigliere comunale di Enna

Ecstasy, c'è troppa richiesta e i pusher vendono aspirine colorate col pennarello

Tossicodipendenza, il Pd chiede verifica su modelli di cura in Umbria

Le persone creative tendono all'abuso di droghe

Campagne

I Diritti alzano la voce

La campagna in favore dei diritti sociali promossa dalle associazioni del terzo settore, fra cui Forum Droghe. Vai al sito.

Le carceri scoppiano

Firma l'appello lanciato dalle associazioni per potenziare le misure alternative e liberare i tossicodipendenti.

La biblioteca di FL

Proibizionismo: ecco quanto ci costi

Scarica la ricerca di Marco Rossi, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dal titolo: "Il costo fiscale del proibizionismo: una simulazione contabile". Aggiornata a settembre 2009.

Contro l'ergastolo

E’ uscito nelle librerie, edito da Ediesse, il volume “Contro l’ergastolo – Il carcere a vita, la rieducazione e la dignità della persona” curato da Franco Corleone e Stefano Anastasia. Sul sito di fuoriluogo.it trovate la scheda di presentazione. Sul sito di Ediesse potete ordinare il libro.

La ganja e i Caraibi

"La ganja e i Caraibi. cultura, economia, politica" a cura di Franco Corleone e Grazia Zuffa, traduzioni di Marina Impallomeni. Il Quaderno numero 3 di Fuoriluogo realizzato in collaborazione con il Rototom Sunsplash Festival. Il quaderno è disponibile in formato pdf, e sarà inviato in forma cartacea a tutti i nuovi iscritti di Forum Droghe: ISCRIVITI!

Irresponsabili per eccellenza. Droghe, "Doppia Diagnosi", OPG.

Dossier di documentazione in occasione di Trieste 2010, che cos’è “salute mentale”? - Incontro Internazionale 9-13 febbraio 2010 - San Giovanni – Parco Culturale – Trieste.

Oltre la Carta

Sostanze, precarietà e genere

L'abstract della ricerca “sostanze, precarietà e genere” realizzata con fondi nazionali dalla Provincia di Milano con la  collaborazione della Cooperativa Lotta contro l’emarginazione e del Coordinamento Nazionale Nuove Droghe)

Rapporto 2010 UNODC

Il rapporto annuale dell'UNODC, l'agenzia ONU per la lotta alla droga e al crimine in formato pdf (lingua inglese).

EMCDDA-Europol. Rapporto 2009.

Il rapporto congiunto dell'Osservatorio di Lisbona e dell'Europol sulle nuove sostanze psicoattive (versione con allegati, in inglese, formato pdf)

Monografia EMCDDA sulla Riduzione del Danno

Ecco in pdf la verisone inglese della monografia scientifica dell'EMCDDA intitolata Harm reduction: evidence, impacts and challenges che fornisce una completa panoramica sulla riduzione del danno in Europa.
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