giovedì 9 settembre 2010

IL GOVERNO MONDIALE - 2° Parte

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“L’ABC DEL TRAFFICO DI DROGHE”
“L’oppio si coltiva in diverse regioni del mondo: Sud America, il Triangolo d’Oro di Laos, Burma e Tailandia, Afghanistan, Pakistan e Asia Centrale, in una zona conosciuta come la Mezza Luna dorata. La grande maggioranza di tulipani di oppio crescono in una stretta zona montagnosa di circa 6.000 km che va dal sud dell’Asia alla Turchia passando dal Pakistan e Laos”.
  • “A questo punto è chiaro che il Bilderberg non è personalmente responsabile del trasporto della droga o il riciclaggio dei profitti. Di questo è responsabile la CIA…”
“….Neil Clark segnala quanto segue: 
  • “Soros è arrabbiato non con gli obbiettivi di Bush di estendere la Pax Americana rendere il mondo un posto più sicuro per i capitalisti globali come lui, ma con il grossolano modo che utilizza Bush per ottenerlo”.
  • “Il Piano Marshall proposto per i Balcani è un’illusione (….). Finanziato dalla BM e la Banca Europea per lo Sviluppo (EBRD) così come per i creditori privati, beneficerà principalmente le aziende minerarie, petrolifere e edili, e gonfierà il debito esterno fino al 3° millennio”.


“Intervento militare della NATO”
“La consolidazione del potere della NATO al sud dell’Europa e nel Mediterraneo costituisce anche un passo verso l’amplificazione della sfera d’influenza geopolitica del Bilderberg oltre i Balcani verso l’area del Mar Caspio, Asia Centrale e Asia Occidentale”.

“Il fantasma di Travis”
La prima settimana di novembre del 1999 ricevetti quello che inizialmente sembrava essere una cartolina inviata da Ladispoli, un piccolo paesino nella regione del Lazio, Roma, sulla costa mediterranea”.
“Il giorno 30 marzo del 1980 era la data nella quale ufficialmente ce ne siamo andati dall’Unione Sovietica. Mentre eravamo in Italia, ci siamo stabiliti a Ladispoli, paesino che sarebbe diventato la nostra casa l’anno seguente”.

“Uscii per strada. Piovigginava. Due bambini saltavano e giocavano da pozzanghera in pozzanghera incantati, lasciando orme delle loro scarpe sui marciapiedi. Attraversai l’elegante strada sotto le nuvole nere e aprii la porta del pub dell’angolo di casa mia. 29 novembre 1999. Cosa diavolo significava tutto questo? Ritornai a leggere il testo. “ Sto bene. Magari tu fossi qui. Firmato: Fashoda. Chi cavolo era questo tizio?”

“Fashoda non è una persona ma un posto! Potevo sentire come mi batteva il cuore. 29 novembre 1999(….) Di colpo sprofondai sulla sedia. Fashoda, Travis Read!”.
“Travis era un criminale che avevo conosciuto durante la riunione del Club Bilderberga King City nel 1996. Era un ladruncolo di poco conto, indisciplinato e odioso (….)Travis rischiava di essere arrestato e, quasi altrettanto velocemente, essere rimesso in libertà”.
“Come seppi più tardi, Travis Read si era diventato delinquente per lavorare con i delinquenti”.

“Fu inviato nel Sudan per contratti che lavorano sia per la CIA che per la Polizia Nazionale del Canada, la RCMP (….). Non furono mai rivelati i dettagli del suo viaggio nel Sudan, ma così come nel 1899, quel luogo lasciato nella mano di Dio attraeva tutti i tipi più inadeguati per i motivi più appropriati”.
“Se Travis vuole vedermi, sarà un casino”, mi dissi”.
“Devo ammettere che quando le cose si mettevano male mi fidavo dei vecchi funzionari sovietici. Qualcosa intrinseco in loro faceva si che non si fidassero dell’Occidente e non si lasciavano comprare facilmente, al contrario di quando i mass media ed i documenti stampa volevano far credere”.


“Non era il genere di persone che ti piacerebbe tradire. Sapevo che ero al salvo con loro. Mio nonno aveva rischiato la sua vita ad inizio degli anni 50 per salvare la vita di questi uomini, agenti del KGB”.
“Il 27 novembre, nel tardo pomeriggio, squillò il mio cellulare. Era Travis. Si trovavo in qualche posto alla periferia di Roma”.
  • “Piazza della Repubblica alle 5 e mezzo del pomeriggio- lo interruppi”
  • -“Le regole le detto io”- vociferò Travis.
  • -“Vuoi l’informazione o no?” –chiese Travis.
  • -“Non abbastanza perché mi uccidano-dissi freddamente”.
“Travis non si presentò all’incontro. Verso le otto e mezza di sera, andammo velocemente alla sua residenza, se così poteva chiamarsi, armi in mano. L’antrio di una sola stanza era totalmente saccheggiato. Anche così, non c’erano segni di forzature né macchie di sangue né il cadavere di Travis. Per quanto ne so, nulla si seppe più di lui ". 


“Ogni tanto, il fantasma di Travis appare negli angoli più profondi della mia memoria, un ricordo morbido della fragilità e fallibilità dello spirito umano”.
Così conclude Estulin il capitolo 3.

Capitolo 4
“Il Bilderberg e la guerra segreta in Afghanistan”
“Le cause per le quali si distaccano le guerre trovano radici nelle ideologie riflesse nei libri scolastici: le nazioni vanno in guerra per periodi terribilmente lunghi basandosi su bugie, come lo hanno dimostrato la Prima Guerra Mondiale ed ognuno dei conflitti del XX secolo”.
Il famoso storico Edmund Morgan scrisse: “La storia non si ripete mai. 'Questo sembra solo a quelli che non conoscono i dettagli'”.

“La conca del Mar Caspio e l’Asia Centrale sono le chiavi dell’energia nel XXI secolo. Due terze parti delle riserve di petrolio si trovano in quella regione (…). L’America vuole che la regione sia sotto un totale dominio statunitense”, secondo quanto afferma James Donan in un articolo pubblicato nella rivista commerciale Oil & Gas Journal il 9 ottobre 2001”.


“….Madeleine Albright (l' allora segretaria di Stato sotto l’Amministrazione Clinton ed una delle persone responsabili della guerra nel Kosovo) concluse che “lavorare per modellare il futuro dell’area è una delle cose più affascinanti che possiamo fare”riporta il numero di maggio 1998 della rivista Time.


“La guerra nel Golfo ha permesso che il Pentagono stabilisse numerose basi militari in Arabia Saudita, negli Emirati Arabi Uniti ed in altri luoghi”.

“Come il prof. Micheal Chossudosky ha documentato in War and Globalization, l’alleanza GUUAM (Georgia, Ucrania, Uzbekistan, Azerbaiyan e Moldovia) formata dalla NATO nel 1999, è il cuore della ricchezza del Caspio del petrolio e del gas. Fondamentale nel GUUAM è la Georgia, uno stato cliente degli Stati Uniti, dove Mikhail Saakashvili sostituì come presidente all’ex ministro degli Affari Esteri sovietico Eduard Shevardndze attraverso un colpo di Stato armato dai nordamericani e presentato come una rivolta popolare e spontanea”.


“Secondo Project Underground (…) vecchi membri dei soviets, del KGB e del Politburo approfittano della ricchezza del petrolio, insieme ad una “collezione formidabile di importanti figure della Guerra Fredda, provenienti, principalmente dal gabinetto di George (H.W) Bush”. I giocatori sono i vecchi consiglieri di Reagan, Bush e Clinton come James Baker III (il segretario di Stato dell’Amministrazione Bush padre), Dick Cheney (vicepresidente) e John Sununu (ex capo del Personale della Casa Bianca).

“…Peter Sutherland (della BP), la regina Elisabeth II d’Inghilterra (azionista principale della BP, capo del Comitato dei 300), che sta lottando per il controllo sulle risorse petrolifere ed i corridoi degli oleodotti che escono dalla conca del Mar Caspio. Nel 1998, dopo la riunione segreta del Bilderberg in Scozia, ho informato i media indipendenti che la NATO, seguendo gli ordini di chi fondò il Club, aveva dato carta bianca alla Russia per bombardare la Cecenia, sapendo che con questo avrebbero aumentato ancor di più le ostilità tra quei due paesi il cui odio reciproco ha più di 300 anni”.


“L’oleodotto afgano non era semplicemente un affare, ma un componente centrale di un’agenda geostrategica più grande: controllo militare ed economico totale dell’Eurasia (Medio Oriente e le vecchie Repubbliche sovietiche dell’Asia Centrale). George Monbiot lo confermava nel Guardian il 23 ottobre del 2001: 
  • “Il petrolio ed il gas non hanno alcun valore se non vengono trasferiti. L’unica via che ha senso sia a livello politico che economico è attraverso l’Afghanistan….”.
“Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, la compagnia petrolifera argentina Bridas, guidata dal suo ambizioso presidente, Carlos Bulgheroni, è stata la prima azienda a sfruttare i giacimenti petroliferi del Turkmenistan, dove si trovano una delle più grandi riserve di gas naturale al mondo. (…). L’Afghanistan è la via più corta verso il golfo per trasportare le risorse del gas del Turkmenistan e Uzbekistan dall’Asia del Nord e l’Asia Occidentale Centrale”.

“Con grande costernazione per Bridas, UNOCAL si diresse direttamente ai leader regionali con la sua propria offerta. UNOCAL formò il suo proprio consorzio competitore, guidato dagli Stati Uniti, sostenuto da Washington che includeva ilDelta Oil dell’Arabia Saudita insieme al principe saudito Abdullah ed il re Fahd”.


“Secondo Ahmed Rashid, “la vera influenza di UNOCAL sui talebani si basava sul fatto che il suo progetto aveva la possibilità di essere riconosciuto dagli Stati Uniti, qualcosa che i talebani volevano assicurarsi ad ogni costo (…) Nella primavera del 1996, dirigenti dell’UNOCAL portano il leader uzbeco generale Abdul Rashid Dostum (un killer di masse responsabile del massacro di Dash-i Leili a dicembre del 2001, quando centinai di prigionieri talebani furono soffocati intenzionalmente in contenitori di camion metallici condotti da soldati americani e dell’Alleanza del Nord alla prigione di Kunduz, in Afghanistan) a Dallas per discutere il passo dell’oleodotto dai loro territori del nord, controllati dall’Alleanza del Nord”.


"La concorrenza tra Unocal e Bridas, come descritto da Rashid," cominciò a riflettere la concorrenza all'interno della famiglia reale saudita. " Nel 1997, i funzionari talebani si recarono due volte a Washington e Buenos Aires per essere intrattenuti da Unocal e Bridas ". 


“Ancora una volta, la violenza avrebbe cambiato il corso degli avvenimenti. Come risposta al bombardamento delle ambasciate statunitensi in Nairobi e Tanzania (attribuito a Osama bin Laden, anche se, secondo fonti di intelligence francesi,l'attacco è opera del Mossad israeliano), il presidente Bill Clinton sparò missili da crociera ad una tenda vuota in Afghanistan e nel Sudan il 20 agosto 1998. L’amministrazione, allora, ruppe le relazioni diplomatiche con i talebani e le Nazioni Unite imposero delle sanzioni”.

“Per il resto della presidenza di Clinton, non c’è stato un riconoscimento ufficiale dell’Afghanistan da parte degli Stati Uniti nè delle Nazioni Unite. E nessun avanzamento sul tema dell’oleodotto”.

“A quel tempo, George W.Bush entrò alla Casa Bianca”.
“Durante i mesi finali dell’Amministrazione Clinton, i talebani erano ufficialmente un gruppo terrorista. Dopo quasi un decennio di competizione feroce tra il consorzio UNOCAL-CentGas appoggiato dagli Stati Uniti e Bridas Argentina, nessuna azienda aveva ottenuto un accordo per costruire un oleodotto in Afghanistan (…) George W. Bush ristabilì i rapporti con i talebani. Non c’è da meravigliarsi dato che nel 1998 e nel 2000, l’ex presidente George W.H.Bush viaggiò in Arabia Saudita a nome del gruppo privato Carlyle Group, l’undicesimo contrattista della Difesa degli Stati Unii, dove si riunì in privato con la famiglia reale saudita e con la famiglia di Osama Bin Laden, secondo l’edizione del 27 settembre del Wall Street Journal”.


“In uno degli episodi più surrealisti e kafkiani degli avvenimenti precedenti all’ 11 settembre, il Washington Post cita Milt Bearden, agente della CIA, che aiutò affinchè si ristabilissero i muyahidin afgani, lamentando il fatto che gli USA non si erano mai presi il tempo per capire i talebani quando affermarono: “Non abbiamo mai ascoltato ciò che intendevano dirci (…). Non parlavamo una lingua comune. Noi dicevamo 'consegnate Bin Laden'. Loro dicevano: 'Fate qualcosa per aiutarci a consegnarlo' 'Ma c'è di più ”.
Di fatto, la relazione tra l’amministrazione Bush ed il “terrorista” e leader di Al Qaeda, Osama bin Laden, non era mai stata migliore”.


“L’evidenza che la guerra in Afghanistan, dove l’avarizia multinazionale si mescola alla avarizia e alla crudeltà dei grandi del petrolio (BP, Shell, Mobil, Chevron, ecc) è semplicemente inconfutabile. Spaventa pensare che un angolo lasciato alla mercè di Dio, controllato dai terroristi, possa trasformarsi in un punto dove si combinano gli interessi dell’Amministrazione Bush, Bridas, UNOCAL, la CIA, i talebani, Enron, Arabia Saudita, Pakistan, Iran, Russia e India”.


Sotto l’epigrafe Un cowboy alla Casa Bianca, Daniel Estulin segnala che:
“Bush ha formato il suo gabinetto con personaggi dell’industria dell’energia con vincoli stretti in Asia Centrale (Dick Chaney, di Halliburton, Richard Armitage di UNOCAL, Condoleeza Rice di Chevron) e arrivò al potere grazie alla generosità delle corporazioni con diritti acquisiti nella regione come Enron”.
“La partecipazione della famiglia Bush nella politica petrolifera di Medio Oriente e Asia Centrale ed i suoi profondi legami con la famiglia reale saudita e la famiglia Bin Laden esistono da generazioni”.

Come i Bilderberg hanno creato la prima guerra del Yom Kippur con l’obiettivo di internazionalizzare il petrolio
“…i membri del Bilderberg non lasciano nulla al caso. Non lavorano su un piano quinquennale. Pianificano a lungo termine. Ad inizio degli anni 70, prepararono un piano B, un piano di divisione del petrolio che includeva gli USA ed altri 11 importanti paesi industrializzati, stabilendo un meccanismo sotto il quale Allen sostiene quanto segue: 
  • “Il petrolio prodotto negli Stati Uniti per la prima volta nella storia americana sarà condiviso e assegnato in caso che ci fosse un altro embargo in Medio Oriente”.
Epilogo del capitolo 4
“La prova del 1973, preparata dai membri Bilderberg, dimostra chiaramente che il petrolio verrà usato come arma di controllo. Quello che successe nel 1973 fu un allarme per la popolazione americana e fece vedere quanto controllo potevano esercitare i governi stranieri e le corporazioni multinazionali sulla nazione”, scrive David A. Rivera nel Final Warming: A history of the New World Order.

Nel capitolo 5 si parla di:
“MATRIX: Data base e Programmi di Conoscenza Totale dell’Informazione”.
  • Generalmente risulta più facile raggiungere un accordo se non ci sono ascoltatori. Non è una questione di segretezza, ma della capacità di agire in modo più efficace” 




    NEIL KINNOCK Commissario dell’Unione Europea e membro Bilderberg
“Il programma della Conoscenza Totale dell’Informazione (Total Information Awareness, TIA) del Pentagono è un sistema che parte da una frase codificata ed implica la dissoluzione graduale delle pregiate libertà individuali dell’America difese dalla Costituzione in favore di uno Stato Globale, Totalitario. La maggior parte dei dettagli di questo gigantesco sistema di spionaggio continua ad essere un mistero. Dopo gli attentati dell’11 settembre del 2001, la TIA è diventata una rete di controllo che è “rappresentativa di una tendenza superiore che è apparsa negli USA e in Europa: il flusso apparentemente inesorabile verso una società sotto controllo”. 


“L’asse principale della rete di Controllo Totale è una nuova e straordinaria modalità denominata “miniera di dati” o scoperta della conoscenza, che suppone l’estrazione automatizzata di informazione predittiva occulta a partire da un data base”.
“Mettendo in pratica una capacità incomparabile per processare migliaia di milioni di registri al secondo, Accurint ha compilato il maggior numero di informazioni di contatto disponibili nel mondo. Accurint cerca più di 20.000 milioni di registrazioniche coprono da traslochi recenti fino a vecchi indirizzi che risalgono a più di 30 anni fa”.


“…quando è stato chiesto loro più informazione, i responsabili dell’azienda si sono rifiutati di rivelare i dettagli più specifici sulla natura e la fonte dei dati”.
“Secondo Cristopher Calabrese, del Consiglio del Programma di Tecnologia e Libertà dell’Unione di Libertà Civili Americana, “Matrix (….) trasforma ogni statunitense in un sospettato”.


“L’Associated Press ha svelato che, a gennaio del 2003, il governatore della Florida, Jebb Bush, aveva informato il vicepresidente Dick Cheney, a Tom Ridge, che stava per prestare giuramento per il suo incarico come segretario del nuovo Dipartimento della Sicurezza Nazionale ed al direttore dell’FBI, Robert Mueller, sul progetto segreto che dimostrerebbe come le Forze della Sicurezza potevano usare un programma informatico per catturare “terroristi”.

“Aerolinee Iberia”
Inoltre, Iberia, la principale compagnia aerea spagnola, è stata accusata di fornireinformazioni confidenziali dei suoi passeggeri al governo degli Stati Uniti….”
“Gli USA obbligano le linee aeree a dare dati sui viaggiatori”, Andy Sullivan, Reuters,17 marzo del 2004.


“Allo stesso modo, la NASA ha anche chiesto e ricevuto informazioni confidenziali su dati di passeggeri di milioni di clienti del Northwest Airlines come nomi, indirizzi, itinerari e numeri di carte di credito, per uno studio simile ad un miniera di dati (…) incidenti hanno creato decine di processi”. Questo rappresenta anche una violazione della loro stessa politica”.
“La Northwest Airlines consegna alla NASA informazioni personali su milioni di passeggeri; la concessione viola la politica sulla privacy”.  Electronic Privacy Information Center, 18 gennaio del 2004.
“La Nortwest Airlines cede dati dei passeggeri al governo”, Jon Swartz, USA Today, 19 gennaio 2004.

Un epigrafe lo dedico a:
Dettagli privati alla vista di tutti”
“Il commissario Almunia, il presidente Borrell ed il presidente della Commissione Europea, Josè Manuel Barroso, altro Bilderberg habitué, hanno fatto una gran campagna in favore dell’approvazione dei diritti fondamentali, teoricamente consacrati nella Costituzione Europea (…). Quello che nè Borrell, nè Almunia, nè Barroso hanno mai detto al buon cittadino europeo è che tutti ed ognuno dei diritti, secondo l’articolo 51, possono essere sospesi se così lo richiedono “gli interessi dell’Unione”.
  • Tuttavia, c'è molto di più da raccontare a proposito della vergognosa dimostrazione di tradimento da parte della Commissione Europea rispetto ai propri cittadini”.
“Controllo europeo delle telecomunicazioni: votazione al Parlamento Europeo per accettare la detenzione di dati ed il controllo da parte delle forze della sicurezza” 

“La  votazione sulla detenzione dei dati del 30 maggio 2002 ( Nella precedente legislazione europea i voti del PPE e del PSE riunirono 526 deputati su un totale di 626)”


Statewatch e Reporter senza Frontiere furono le uniche organizzazioni che informarono su quelle che risultarono essere le decisioni che riguardano centinaia di milioni di europei”.
"Fondamentalmente, la magniloquenza e la sfida dei socialisti sui temi del diritto nazionale e internazionale, è una farsa. L’alleanza dei gruppo PPE e PSE nel Parlamento Europeo ha dimostrato che loro sostengono l’esigenza dei governi dell’UE, invece di agire in difesa della gente e difendere i diritti dei cittadini alla privacy e alle libertà civili”.



“Javier Solana Madariaga, membro importante del Gruppo  Bilderberg, vecchio segretario generale della NATO e segretario generale del Consiglio dell’Unione Europea /Alto Rappresentante per la Politica Comune della Sicurezza e la Difesa, in una decisione che la Federazione internazionale dei Giornalisti semplicemente battezzò come “un colpo di Stato d’estate”. Ricorda, lettore, che personaggi come Javier Solana non rappresentano i tuoi interessi né quelli della Spagna”.

Dopo EStulin lo ha documentato in oltre 16 pagine.
Il suo libro include un epigrafe chiamato “Il mio finale”. 


“La memoria creativa è l’avversario più delicato dello storico. Il pretesto per non dimenticare governa e deforma tutto quello che abbiamo deciso di ricordare apertamente. L’esistenza e il mondo sembrano giustificarsi solo come fenomeno estetico. Solo estetico implica non la vita per la vita, ma un netto contrasto con l'interpretazione morale dell'esistenza e del mondo.


“Amos Oz, probabilmente il romanziere israeliano più conosciuto, fece questa osservazione: 
  • “Lì dove la guerra si chiama pace, lì dove l’oppressione e la persecuzione si chiamano sicurezza, e l’uccisione liberazione, l’inquinamento del linguaggio precede e prepara l’inquinamento della vita e della dignità”. Alla fine, lo Stato, il regime, la classe o le idee rimangono intatti mentre si distrugge la vita umana”. 
“Se la democrazia è il governo del popolo, gli obiettivi segreti dei governi ed i sinistri gruppi di pressione sono incompatibili con la democrazia.  L’idea stessa di sfere clandestine d’influenza nel governo che imprendono campagne segrete contro l’umanità è, quindi, lontana alla nozione di libertà e deve combattersi con entusiasmo e determinazione, a meno che non desideriamo ripetere i fatali errori di un passato non molto distante”.


“In una società sempre più smembrata, ci sono alcuni elementi che permettono di mettere in risalto quello che condividiamo, quello che abbiamo in comune e che permettono di farlo direttamente con drammatica intensità. La dignità umana e un desiderio genuino di libertà, che si comprende all’istante in qualsiasi posto del mondo non ha bisogno di traduzione, sono alcuni degli aspetti più valorosi della tradizione universale. Merita tutto l’appoggio che possa ricevere”.


“Infine, se criticare gli aspetti arroganti, non riflessivi e abusivi della società totalitaria fa si che ci sia qualcuno che si prende gioco di te e di etichettino come “antidoto” dovrebbe essere considerato come una menzione onorevole. Graham Green ha accertato quando ha detto che “lo scrittore deve essere pronto a cambiare lato in qualsiasi momento. La sua missione è di difendere le vittime e le vittime cambiano”.

Daniel Estulin dedica infine 8 pagine e mezzo alle memorie di suo nonno.
“Quella è stata l’ultima volta che lo vidi vivo. Un anziano di carnagione normale, di 96 anni, seduto sul suo fattiscente divano, guardando attraverso i suoi esagerati occhiali, incontrandosi con il mio sguardo, ma quasi senza riconoscere i miei occhi. Era vivo perché si muoveva e parlava, o meglio perché faceva uno sforzo sovraumano per collegare lettere, che si sparpagliavano nei luoghi più reconditi delle profondità di ciò che gli rimaneva della coscienza e si rifiutavano con testardaggine ad unirsi per formare sintagmi coerenti. Negli ultimi mesi della sua lunga vita, a mio nonno, un uomo che si esprimeva con chiarezza e che amava l’humour ed il dibattito, mancavano letteralmente le parole. In una specie di atto di crudeltà finale, il tumore gli rubò il linguaggio prima di rubargli la vita”.


"Con il mio biglietto aereo per tornare in Spagna in mano, sono andato a casa sua per salutarlo. Nell’ultima visita non ci siamo detti gran ché. Io non trovavo le parole giuste. Ero senza fiato e facevo fatica a respirare perché sapevo che mai più l’avrei rivisto. “Addio” era un’espressione troppo semplice e troppo atroce”.

“Sul tavolo della sala, appoggiato contro il muro, c’era una fotografia dei miei nonni, fatta poco dopo il loro arrivo in Canada nel 1983. Mia nonna era morta da poco più di un anno. Mio nonno, malato gravemente in quel momento, non si riprese della perdita di chi aveva amato profondamente per più di 40 anni”.
“Cercando con ogni mezzo di non piangere, continuo a ricordare a me stesso che queste pagine sono una rivendicazione dell’onestà a spesa della crudeltà e dell’opportunità.


L’argomento principale non è la politica e neanche è una critica aperta al totalitarismo, ma piuttosto il battito del cuore di un uomo, e per questo gli rendo omaggio. Per questo dovrebbe essere letto.
“La morte clinica di mio nonno fu il 18 aprile del 1995. Si pensava che sarebbe stato l’ultimo pomeriggio che sarebbe stato se stesso, come disse Auden sul giorno che morì Yeats: Lui si trasformò nei suoi ammiratori. “Lui si trasformò in ricordo, sparì nelle profondità del suo nome. E’ uno dei misteri della morte, che dovrebbe implicare una minima differenza per tutti, meno per coloro che sono vicini a quella persona”.


“Come il resto di noi, la gente muore come minimo due volte: fisicamente e concettualmente. Quando il cuore smette di battere e quando comincia l’oblìo. I più fortunati, i più grandi, sono quelli nei quali la seconda morte è rinviata in modo considerevole, forse, indefinitamente (….)Arrivarono telefonate da tutti i paesi ed angoli immaginabili del Pianeta, un omaggio all’infinita ammirazione che lui, mio nonno, un ex agente del controspionaggio del KGB,  provocò in quelle persone in cui influì con la sua vita”.


Suo nonno era un soldato tra i soldati. Passò 25 anni difendendo l’impero zarista, Alessandro II e Alessandro III. Mio nonno continuò la tradizione militare della famiglia. Partecipò alla Rivoluzione, la guerra civile russa e le due guerre mondiali. Mentre difendeva i Minsk nelle prime settimane della Seconda Guerra Mondiale, tutta la sua famiglia, 11 fratelli, suo padre, madre ed una nonna di 104 anni, furono sterminati dai nazisti a Karasy-Bazar, Crimea”.


“Aveva una vita vera. Non si limitava semplicemente a vivere”.
“Mio nonno si era sposato una sola volta, nel 1930. Aveva avuto 3 figli. Allora arrivò la guerra. Combatté in Bielorussia, difese Brest, ma lo obbligarono a ritirarsi con quello che rimaneva dell’Esercito Rosso a causa dell’avanzamento tedesco. Ad un certo punto, nel caos che seguì, perse le tracce della sua famiglia. Una madre e 3 bambini di 8, 5 e 3 anni non potevano andare tanto veloce quanto l’Esercito Rosso o i soldati nazi.  Furono catturati dai nazisti, inviati ad un campo di concentramento e sterminati.


“La seconda guerra mondiale, così come lo dimostro in questo libro e come ho ampiamente dimostrato nel mio primo libro sul Bilderberg Club, è stata abilmente finanziata dai Rockefeller, i Loeb e Warberg. Anche il principe Bernhard, fondatore del Club Bilderberg, era coinvolto. Era nazista. La famiglia reale britannica per lo più simpatizzava con i nazisti, allo stesso modo di gran parte dell’Eastern Establishment “liberale” degli USA, la trama plutocratica che domina la vita economica, politica e sociale di questo paese.


Hitler, la bestia, fu creato dagli stessi che oggi assistono in segreto alle riunioni Bilderberg, al CFR e la Commissione Trilaterale. La storia, per queste persone, è una lavagna in bianco nella quale defecare contro l’angoscia di altri.
Qualcuno mi può incolpare di disprezzare tanto al Bilderberg ed i suoi omologhi?


“Nel mio caso, mio nonno continua ad essere la mia pietra angolare- compagno di viaggio- anche dopo la morte. E’ tanto assente quanto presente”.
“Tempo e spazio,i trucchi del mondo ferito da tutte le parti, il mucchio di rifiuti che noi chiamiamo storia, che anche per conto loro successi. Sono i vostri successi.Come il tempo, conservano la magia che lo fanno sparire”.


“Mi ricordo di lui principalmente quando è il suo compleanno. Ma, per me, quest’anno è diverso. L’età è un accumulo di vita e di perdite. L’età adulta è una serie di linee incrociate. Ho superato la soglia. Da adesso in poi, sono da solo….”


Ho raccolto nella seconda parte della mia Riflessione grande quantità delle linee finali del suo libro. Spiegano il suo disprezzo per l’odiosa istituzione del Club Bilderberg.
E’ terribile pensare che le intelligenze ed i sentimenti dei bambini e dei giovani degli USA siano mutilati in quel modo.
Bisogna lottare adesso per evitare che siano condotti ad un olocausto nucleare e recuperare quanto sia possibile la sua salute fisica e mentale, e ideare forme nelle quali gli esseri umani siano liberati per sempre da un tale terribile destino.

Fidel Castro


Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA

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